Riordino edilizio e bellezza storica per il Polo Umanistico di Trieste

Info Project

  • Data di costruzione

    October 2015

  • Categoria

    sistemi di gestione e automazione

L’edificio di via Lazzaretto Vecchio, emblema di riordino edilizio in ambito universitario.


Nel 2017 il “cuore” del polo umanistico dell’Ateneo triestino ricomincerà a battere. Il percorso di ristrutturazione dell’edificio di Via Lazzaretto Vecchio, costruito intorno al 1830 ad opera di Domenico Corti, è quasi giunto al termine. A breve, centinaia di utenti potranno nuovamente usufruire della biblioteca al primo piano, delle aule e degli uffici che occuperanno i piani secondo e terzo.  Ma non solo. La vita culturale si espanderà anche nei sotto-tetti e il pianterreno sarà fruito come deposito dei libri, una “stiva” di pagine e storie capiente e rinnovata.

Il lavoro intrapreso dalla nostra squadra a inizio 2013, che consisteva nel risanamento strutturale di tutto l’immobile, ci ha visto fin da subito scendere in campo e abbracciare con interesse questo progetto. Una prestigiosa opera di recupero, in pieno centro storico, che si cala alla perfezione nel disegno architettonico e urbanistico di Trieste. La collaborazione costante con il direttore dei lavori Roberto Sasco, e con l’impresa edile Innocente&Stipanovich, ha permesso al nostro staff di lavorare in un ambiente ricco di fascino.

Il progetto impiantistico, seguito da Maurizio Veghiach, ha saputo valorizzare con la tipica abilità estetica mitteleuropea anche l’impatto visivo, inevitabile in un contesto così articolato e complesso. Tutto questo si è reso possibile coniugando armonicamente forme antiche con elementi tecnici d’avanguardia. Non ultimi, gli aspetti della sicurezza per il personale operativo – particolarmente vincolanti, vista l’antichità dell’edificio – che sono stati curati nei minimi dettagli e hanno evitato il benché minimo infortunio.

(fonte: Il Piccolo)

Silenzio, qui si studia! Assenza di rumore grazie a Balsamini 


Oltre ai tradizionali impianti di climatizzazione (aria primaria e fan-coils), i nostri tecnici hanno saputo affrontare e risolvere tutti gli aspetti legati alla propagazione dei rumori e delle vibrazioni. Il primo scoglio da superare erano le aule di lettura. Abbiamo effettuato un accurato studio dell’acustica ambientale che ci ha permesso di progettare e installare sistemi di distribuzione dell’aria a bassissima rumorosità. La centrale di produzione del freddo – a servizio dei sistemi di climatizzazione estivi – è stata la seconda importante sfida impiantistica, risolta in maniera a dir poco geniale con l’impiego di speciali refrigeratori; macchine in buona parte costruite ad-hoc sul posto, secondo le nostre specifiche, e dotate di sofisticati sistemi elettronici di controllo per l’abbattimento delle frequenze inquinanti.

 Impianti realizzati

  • Impianti di climatizzazione con sistemi ad alta efficienza.
  • Impianti di trattamento dell’aria (filtrazione, immissione ed espulsione).
  • Impianti antincendio di spegnimento, ad acqua.
  • Impianti antincendio di spegnimento, a gas saturanti, per il deposito dei libri.